Ultimo party al Cavo Tagoo a Mykonos, la grande notte all’Armani Privè a Dubai, e sempre più Space Violin qui all’Amsterdam Dance Event

Una delle settimane di Tour più intensa dell’anno finirà domani con il ritorno a Roma e un po’ di meritato riposo.

Il mio violino ha resistito agli sbalzi termici (35 gradi a Dubai – 10 ad Amsterdam), scrivo questa pagina di diario in un albergo di Amsterdam ancora con l’adrelina del palco in corpo: sensazione intensa nella mia vita di performer e globe trotter.

Non siete mai stati al Cavo Tagoo di Mykonos? Andata a cercarlo: un resort dall’architettura unica, appena fuori dal centro di Mykonos, dove il tramonto scende tra l’acqua della piscina, il mare e le altre isole all’orizzonte. Il party è stato l’evento mondano di fine estate in Grecia, perché la splendida proprietaria, Soula Liakou, festeggia ogni anno il suo compleanno trasformandolo nel saluto di tutti i personaggi più importanti della Grecia e non solo; il 2019 mi ha portato 4 volte ad Atene, un’altro djset con Dino MFU e una produzione insieme e la Grecia sarà sempre più presente nei miei calendari.

Così sarà per Dubai e tutto il medio oriente: nel 2009 per la prima volta ci misi un piede, poi mi sono davvero affezionato a quella terra dove sono stato tantissimo vivendone le evoluzioni.

Negli Emirati si inventa, sperimenta e desidera il futuro più di ogni altro posto al mondo e spesso condivido questo pensiero.

Proprio in questa “nazione-laboratorio” lo stile italiano fa la sua parte, infatti l’Armani Privè e l’hotel collegato sono uno dei luoghi più ambiti, anche perché sono la parte più esclusiva del Burj Khalifa; suonare su quel palco, in una serata aperta al pubblico e sold out, è stato per me un grande risultato, soprattutto considerata la caratura degli ospiti che ci passano: il 31 ottobre per esempio porterà lì il suo set Giorgio Moroder, il “godfather” della disco music.

Chiudiamo con l’Ade, l’Amsterdam Dance Event, il più importante evento di musica elettronica in Europa. A nord si sa che storicamente la club colture ha avuto fasti poi diventato globali, e questo è l’appuntamento in cui non si può mancare se si vuole dire la propria nel settore. Grazie a Leandro Da Silva per avermi invitato a suonare al suo party insieme a dj internazionali come Kryder (UK), Mosimann (France) il suo partner artistico Asco e tanti altri: una serata quella di ieri che ha sancito l’inizio ufficiale della nostra collaborazione discografica di cui sentirete parlare presto.